Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo Post-Partum è uno dei disturbi perinatali e post-partum meno compresi da chi non ha una preparazione specialistica e maggiormente a rischio di essere frainteso e diagnosticato in modo errato. Molti pediatri, ostetriche e perfino professionisti della salute mentale spesso non hanno una preparazione specialistica sulle dinamiche del DOC post-partum. Questo è dovuto anche al fatto che la ricerca scientifica solo negli ultimi anni si è occupata specificamente del ruolo […]Read more »
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Quest’anno la conferenza annuale della OCD Foundation, si è svolta a San Francisco presso il Marriot Marquis comoda location vicino ad Union Square. Come da molti anni ormai la tendenza di questo particolare evento continua ad essere in crescita totalizzando quest’anno 1721 partecipanti di vari paesi. Si tratta di un evento in ogni caso di matrice strettamente anglosassone con le peculiarità culturali caratteristiche che si declinano anche in termini terapeutici. L’aspetto di […]Read more »
Dal 31 Luglio al 2 agosto nella bella cornice del porto di Boston si è svolta la ventiduesima edizione della OCD Conference evento annuale della International OCD Foundation in collaborazione con il McLean OCDInstitute affiliato alla Harward Medical School. Un avvenimento abbastanza particolare nel calendario delle conferenze legate al disturbo ossessivo-compulsivo. Come da tradizione nei giorni precedenti la conferenza è possibile fare un po’ di confronto clinico partecipando a sessioni di training riservate a temi emergenti, supervisioni in piccoli […]Read more »
In passato l’inquadramento diagnostico del comportamento di accumulo (hoarding) è stato tradizionalmente limitato ad alcune condizioni mediche, neurodegenerative e psichiatriche tra le quali in particolare il disturbo ossessivo-compulsivo. L’esistenza di una categoria sintomatologica del DOC caratterizzata appunto da forme di accumulo ha determinato il diffondersi dell’etichetta “accumulo compulsivo”, in parte fuorviante, alla quale vengono ancora comunemente ridotte molte manifestazioni di accumulo. In realtà nel DSM-IV-TR l’unico criterio diagnostico nel quale […]Read more »
Sebbene all’Hoarding Disorder (HD) sia riconducibile la maggioranza dei casi di accumulo patologico che risultano in caos/clutter con impatti significativi, l’accumulo di oggetti in quanto sintomo può essere presente in differenti patologie di ordine psichiatrico, neurodegenerativo ed in alcuni casi genetico (fig.1). Per questo è sempre importante ricondurre la manifestazione comportamentale dell’accumulo “patologico” alla sua matrice più probabile attraverso una diagnosi differenziale che identifichi la corretta collocazione del sintomo e […]Read more »
Quando si parla di shopping compulsivo in termini non clinici ai più vengono evocati scenari da “casalinghe disperate” che non resistono alle ultime tentazioni della prossima stagione acquistando scarpe e borsette in modo “compulsivo”. La realtà clinica del fenomeno è molto diversa da quella legata ad una “fashion victim” ed ha dei risvolti personali, familiari ed economici spesso drammatici. Nella letteratura scientifica il fenomeno dello shopping compulsivo è stato spesso associato […]Read more »