In passato l’inquadramento diagnostico del comportamento di accumulo (hoarding) è stato tradizionalmente limitato ad alcune condizioni mediche, neurodegenerative e psichiatriche tra le quali in particolare il disturbo ossessivo-compulsivo. L’esistenza di una categoria sintomatologica del DOC caratterizzata appunto da forme di accumulo ha determinato il diffondersi dell’etichetta “accumulo compulsivo”, in parte fuorviante, alla quale vengono ancora comunemente ridotte molte manifestazioni di accumulo. In realtà nel DSM-IV-TR l’unico criterio diagnostico nel quale […]Read more »
Comorbilità
E’ esperienza comune nella pratica clinica di chi tratta pazienti con diagnosi di Distubo Borderline di Personalità, la presenza di quadri individuali molto differenziati. Il problema nasce dal noto limite nosologico che affligge il DSM e che talvolta riverbera sia nella ricerca che nello sviluppo dei trattamenti. Tale limite è più evidente quando pazienti molto eterogenei ricadono nella stessa categoria diagnostica ad esempio essendo verificati 5 dei 9 criteri diagnostici […]Read more »
Oggi qui ad Atlanta con Randy Frost e Gail Steketee si è parlato delle ultime opzioni di trattamento dell’hoarding. Si è parlato anche di costi: costi in termini personali, familiari e sociali e per contro costi delle terapie. D’altra parte è noto come il sistema sanitario americano basato sulla previdenza privata sia molto attento a questo tema ed i trattamenti siano sempre valutati per il loro rapporto tra costo affrontato […]Read more »
E’ noto come il comportamento di hoarding si presenti spesso in comorbilità con altri aspetti psicopatologici. Molti sono gli studi che hanno cercato di identificare tali pattern di comorbilità. Tuttavia alla luce della nuova definizione di Hoarding Disorder come disturbo a sé stante nel DSM-V tali studi risultano oggi in parte superati sostanzialmente per i seguenti motivi: utilizzo di campione già diagnosticato con OCD (ricordiamo che fino ad oggi l’hoarding […]Read more »
Tra le aree di ricerca che hanno contribuito in particolar modo a definire un livello di comprensione maggiore relativamente all’Hoarding Disorder (o Disposofobia, Sillogomania, Accaparramento Compulsivo, Accumulo Patologico, Mentalità Messie, Sindrome di Collyer) come categoria nosografica a sé, hanno sicuramente un ruolo di primo piano le nuove modalità di indagine “in vivo” delle neuroscienze (PET, SPECT, fMRI, ecc.) unitamente ai più tradizionali approcci neuropsicologici e basati su lesioni. Questo corpus […]Read more »
Qualche giorno fa ho introdotto l’“Hoarding Disorder” (anche detto Disposofobia, Sillogomania, Accaparramento Compulsivo, Accumulo Patologico, Mentalità Messie, Sindrome di Collyer) accennando al lavoro di costruzione di consapevolezza sviluppato negli ultimi 10 anni presso clinici ma anche e soprattutto presso pazienti e familiari. La ricerca a partire dal ’96 ha visto una crescita importante delle pubblicazioni sul tema, che sostanzialmente hanno portato alla creazione di una nuova categoria diagnostica nel DSM-V […]Read more »