L’hoarding disorder si configura nel DSM-V come disturbo a sé stante uscendo dalle espressioni sintomatiche OCD e dai criteri diagnostici OCPD. L’impostazione nosografica del DSM nulla ci dice sull’eziopatogenesi dei disturbi (tranne forse nel caso del PTSD) e anche in questo caso non fa eccezione. Mi capita sempre più spesso di leggere articoli che a fianco della matrice di tipo biologico (studi di linkage genetico e neuroimaging) evidenzino una prospettiva […]Read more »
Sviluppo Traumatico
E’ noto come il comportamento di hoarding si presenti spesso in comorbilità con altri aspetti psicopatologici. Molti sono gli studi che hanno cercato di identificare tali pattern di comorbilità. Tuttavia alla luce della nuova definizione di Hoarding Disorder come disturbo a sé stante nel DSM-V tali studi risultano oggi in parte superati sostanzialmente per i seguenti motivi: utilizzo di campione già diagnosticato con OCD (ricordiamo che fino ad oggi l’hoarding […]Read more »
La concettualizzazione cognitivo-comportamentale dell’hoarding sulla quale si basa il trattamento è stata modellizzata da Frost & Hartl per la prima volta nel 1996 subendo nel tempo una serie di integrazioni e modifiche (Frost & Steketee) che la hanno resa sempre maggiormente aderente alle evidenze cliniche e di ricerca raccolte negli ultimi quindici anni. Va quindi considerato un modello in progress che andrà incontro ad ulteriori aggiustamenti e integrazioni col progredire […]Read more »
Considero Gianni Liotti un grande maestro che ho ammirato negli anni della specializzazione per la modernità del pensiero, la coerenza teorica (chi lo conosce si ricorderà i suoi riferimenti alla “Corazzata Potëmkin”), il carisma personale ed ancora oggi ascolto con piacere in giro per conferenze. A partire dal fondamentale lavoro con Vittorio Guidano di evoluzione del cognitivismo verso un ottica post-razionalista (“Cognitive Processes and Emotional Disorders: Structural Approach to Psychotherapy” del […]Read more »
L’Animal Hoarding è caratterizzato dalla raccolta di un numero importante di animali (spesso nell’ordine delle centinaia), dalla incapacità di fornire loro ambiente e cure adeguate e dalla significativa riduzione degli aspetti personali di salute, igiene, funzionamento sociale e lavorativo. Con la recente inclusione dell’Hoarding Disorder nel DSM-V si è automaticamente riproposto un tema noto in letteratura sulla differenziazione tra Hoarding Disorder ed Animal Hoarding. Ovvero, la differenza qualitativa degli “oggetti” di accumulo […]Read more »